L’IMPEGNO DI BAT ITALIA PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEL CONTRABBANDO
Il commercio illecito di sigarette e prodotti affini è una forma di criminalità molto complessa che genera importanti danni per l’Erario: sono infatti più di 400 i milioni persi nel 2020 dallo Stato italiano; per la sicurezza, perché i proventi sono spesso destinati al finanziamento delle associazioni criminali; per la salute dei consumatori, perché un prodotto illegale potrebbe essere meno controllato e prodotto senza rispetto degli standard qualitativi prescritti.
L’incessante attività di contrasto delle Forze dell’Ordine, Guardia di Finanza in testa, le restrizioni collegate alla pandemia, e le politiche fiscali nazionali improntate all’equità che hanno permesso di mantenere – pur in presenza di aumenti periodici – i prezzi delle sigarette costanti nel tempo, hanno fatto registrare una significativa diminuzione del numero di sigarette illecite consumate in Italia, che nel 2020 è sceso a 3,4 ogni 100 rispetto alle 5,8 del 2016, il dato più basso degli ultimi anni.
In Italia, la sinergia delle azioni delle Forze dell’Ordine, l’introduzione di strumenti di tracciamento sempre più sofisticati lungo tutta la filiera, il mantenimento di una politica fiscale equilibrata, e la sensibilizzazione dei consumatori finalizzata alla diffusione di una cultura della legalità hanno permesso di ridurre significativamente l’impatto del fenomeno, del 38% rispetto al 2020. Infatti, mentre in alcuni Paesi europei le vendite illecite assumono proporzioni particolarmente significative, come Francia e Grecia dove le quote di contrabbando rappresentano rispettivamente il 29 % e il 24% sul totale del consumo, in Italia l’incidenza è del 2,2%: il nostro Paese si posiziona infatti al 27esimo posto (su 30) della classifica sull’incidenza del consumo illecito.
Un quadro complessivamente migliore rispetto ad altri Paesi europei non esclude tuttavia che fattori esogeni propri della nostra attualità, come elevata inflazione, crisi energetica e conflitto russo-ucraino, favoriscano una potenziale ripresa del fenomeno nei prossimi anni. Inoltre, anche per il 2021 il prezzo si è confermato uno dei principali driver del contrabbando: con l’aumento dei prezzi delle sigarette – che nel corso del 2020 è stato in media di 2,6 punti percentuali superiore al livello generale dei prezzi – i consumatori meno abbienti rischiano di essere espulsi dal mercato legale e di decidere di optare per un mercato più in linea con le loro disponibilità economiche.
BAT Italia è impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow™, non solo attraverso la riduzione dell’impatto della propria attività sulla salute e sull’ambiente, ma anche attraverso la costruzione di futuro più giusto a beneficio delle comunità in cui opera.

Lo studio integrato sul contrabbando di sigarette in Italia realizzato annualmente da Intellegit, start-up sulla sicurezza dell’Università degli Studi di Trento, con il contributo di BAT Italia ha lo scopo di studiare e monitorare il commercio illecito di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche e si pone l’obiettivo di dare reali dimensioni al fenomeno del contrabbando e di mappare le sue rotte di azione.